“In Afghanistan la mia cultura voleva sempre per me il velo, sempre dovevo essere coperta tutta, tutta. Questo a me non è mai piaciuto. mio nonno era una persona importante nel mio quartiere, e dovevo rispettare le regole della cultura. Era molto difficile portare mio figlio Borhan in giro nel passeggino con la coperta addosso. Quando sono arrivata in Italia mi sono sentita libera. Porto il velo in testa, ma senza coprirmi tutta, e sono contenta.”
intercultura
MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE
Siamo punto di riferimento privilegiato per i migranti del territorio
Abbiamo una conoscenza approfondita del territorio Sud Pontino
Abbiamo un patrimonio di lingue e culture diverse
Siamo da sempre abituati ad operare in rete
Collaboriamo con tutti i soggetti rilevanti
PLURILINGUISMO
Insegniamo la madre lingua a bambini e ad adolescenti russi e ucraini, presenti con le loro famiglie sul territorio italiano, soprattutto a Gaeta, Formia e dintorni.
“Non respingete lo sconosciuto e non dimenticate le vostre origini”
T. Shevchenko
Spesso i ragazzi immigrati dimenticano lingua e paese di origine. Allora abbiamo pensato di rispondere alle richieste di vari genitori con corsi di livello diverso , dove si insegna non solo la lingua, ma anche le tradizioni, i piatti tipici ,la storia e i giochi per i più piccoli. Quando torneranno nel paese d’origine a trovare i parenti si sentiranno a proprio agio e sicuri di se stessi.
DIALOGO INTERRELIGIOSO
La struttura è semplice: un canto o una musica iniziale, presa di volta in volta da culture e tradizioni diverse, una preghiera recitata tutti insieme, interventi vari, musica/canto finale.
Ognuno si rivolge al proprio Dio, nelle forme e nei modi della propria cultura, esprimendosi se vuole nella propria lingua.
Negli interventi si alternano citazioni dal Corano o dalla Torah, canti ortodossi e percussioni africane, preghiere cantate e danzate, ma soprattutto le riflessioni, le aspirazioni, i dolori e le speranze dei partecipanti. E l’incontro diventa occasione di condivisione e comprensione reciproca.